Progettare per Bologna impone innanzitutto il rispetto per la sua personalità, ricca di storia e tradizione, perché presenta matrici tipologiche che la distinguono da ogni altra cittá; qualsiasi intervento deve essere concepito come per il restauro di un dipinto antico e prezioso, senza alterare la sua patina e il suo tratto.
L’insediamento della tenuta di Villa Belpoggio-Baciocchi, seppure al di fuori del centro storico e nonostante la recente ristrutturazione, presenta caratteristiche tipologiche e stilistiche aderenti allo spirito della città di Bologna e impreziosito dalla matrice residenziale nobiliare.
L’iter progettuale della riqualificazione della dependance della villa ha preso avvio da un’attenta analisi del contesto urbano, della specificità architettonica e della tipologia edilizia, ed ha portato alla formulazione di un concept caratterizzato dal richiamo simbolico alla città introducendo elementi della contemporaneità adatti a rispondere alle istanze funzionali, sociali ed economiche. La modernità col sapore di “storia”, questo sinteticamente é il motivo ispiratore di questo progetto.
La “ lanterna ” è l’oggetto che si usa per illuminare e spesso per controllare, ruolo che dovrà avere il custode del podere. A livello architettonico abbiamo pensato che, come in una lanterna, ci dovesse essere un elemento interno, molto leggero e trasparente per illuminare il parco durante la notte ed un elemento contenitivo che richiama alla tradizione storica della città.
Il sistema costruttivo racchiude la semplicità e l’efficacia dei metodi tradizionali, come il laterizio e il cemento armato, per rispondere alle esigenze economiche, con un costo stimato inferiore a 200.000€, e prestazionali, raggiungendo la classe energetica A in fase di progettazione con un valore di 25,16 kwh/m² annuo.



Il Layout è studiato per ottenere la massima flessibilità degli spazi con il minor ingombro possibile mantenendo un alto standard di comfort ambientale e funzionale interno.
Particolare attenzione é stata indirizzata alla riduzione delle spese di manutenzione: ad esempio i tre locali adibiti a uso sanitario, di cui al piano terra uno ad uso lavanderia, sono sviluppati intorno ad un’unica asola impiantistica per minimizzare lo sviluppo delle tubature, come anche il locale cucina che é progettato in funzione dell’allaccio di scarichi e cappa all’asola.